Le degustazioni
30th Giu 2011Posted in: Le degustazioni Commenti disabilitati su I Pampini, Maroso
I Pampini, Maroso

Un vino che sa di mare e di salsedine ma soprattutto un vino appassionato, “sincero” e “libero”, che rifugge dalle mode e dai facili compiacimenti gustativi per affermare la propria personalità. Sono le sensazioni che ci trasmette il Maroso, frutto del sapiente recupero del Bellone, antico vitigno autoctono laziale, ad opera di una piccola azienda della provincia di Latina, I Pàmpini, di proprietà dei coniugi Carmen Iemma ed Enzo Oliveto. Complessivamente si tratta di sette ettari di vigneto a conduzione biologica sul litorale pontino, a un paio di chilometri dal mare. Le viti sono coltivate tutte a filari a cordone speronato, con un investimento di circa quattromila piante per ettaro. La logica dei due produttori, che vivono in loco e si avvalgono della collaborazione dell’enologo Carlo Roveda, è quella di esaltare nel nome della naturalezza espressiva e della genuinità dei vini aziendali la naturale vocazione enologica dei terreni. Una scelta che ha valso a I Pàmpini il Premio Slow Food Lazio 2009 come azienda biologica fra le migliori interpreti di una viticoltura “di costa” dalle sorprendenti qualità e ricchezze varietali. Per quel che riguarda il Maroso, che si è aggiudicato la Gran Menzione al Biodivino 2010, le uve Bellone, localmente denominato Cacchione, vengono raccolte a metà settembre e vinificate in purezza con fermentazione in barrique fino all’illimpidimento e affinamento in bottiglia. Il risultato è un prodotto indiscutibilmente tipico dal colore giallo paglierino intenso e luminoso, solare già al primo impatto, che offre all’olfatto un bouquet intenso e variegato in cui si sentori di fiori e frutta esotica si mescolano a note di vaniglia e tostate derivanti dal passaggio in legno. All’assaggio emerge per prima la parte fruttata, elegante e avvolgente, poi ha il sopravvento la sapidità che, insieme alle note minerali, domina nel finale caratterizzato da calore, buona persistenza e lieve retrogusto ammandorlato. Servito ad una temperatura ideale di 12°C, si abbina con piatti a base di frutti di mare, risotti leggeri, secondi di pesce elaborati e carni bianche. Efficace ed immediata la “liaison” con la frittata di cipolle e salsiccia, suggerita da Duemilavini 2011, la guida dell’Ais.

(© pubblicato su “Mondo Agricolo” 7-8/2011)

I Pàmpini
Strada Foglino, 1126
04010 Acciarella – Latina
Tel. e fax 0773 643144
www.ipampini.it

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