Con oltre 5 milioni di bottiglie vendute nel 2007, che equivalgono a più di un quarto del mercato nazionale dello spumante metodo classico, la Ferrari Fratelli Lunelli di Trento è l’azienda leader in Italia e tra le prime dieci al mondo. Ma ancor più delle cifre risulta emblematica la presenza delle illustri bollicine trentine a sottolineare i momenti clou del mondo istituzionale, della cultura, dello spettacolo, dello sport, della moda, straordinario biglietto da visita per quello che è da tempo un marchio cult, al pari delle omonime rosse di Maranello.

Dietro a questo spumante che gli stessi francesi ci invidiano e che vanta estimatori in tutto il mondo c’è “un’arte di famiglia”, proprio come il titolo del libro edito nel 1992, quando la casa spumantista fondata all’epoca in cui Trento apparteneva all’Impero austro-ungarico ha compiuto i novant’anni. La fisionomia di azienda familiare, a dispetto delle dimensioni, che permette di applicare una cura artigianale a quantitativi industriali, rappresenta infatti la “marcia in più” della Ferrari di esclusiva proprietà dei Lunelli. A Giulio Ferrari, l’enologo fondatore della maison trentina, va il merito di aver realizzato il primo grande spumante di qualità italiano ed una cantina gioiello il cui unico difetto era quello di produrre poco rispetto alla richiesta. Neppure diecimila bottiglie all’anno quando l’attività fu rilevata da Bruno Lunelli, enotecario di Trento. Tre dei cinque figli di quest’ultimo, Franco, Gino e Mauro, hanno guidato l’azienda per più di un trentennio e sono tuttora presenti per affiancare con la loro esperienza la terza generazione della famiglia che ha rilevato il timone aziendale nell’ottobre 2005. Marcello è l’enologo numero uno della casa e vicepresidente, Matteo, anch’egli vicepresidente, sovrintende alla gestione del gruppo mentre Camilla è responsabile delle PR.

Punta di diamante della linea spumantistica, attualmente formata da nove etichette, il celebratissimo Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, magnifico cru di sole uve Chardonnay che matura per oltre nove anni, seguito a ruota dal Ferrari Perlé, carico di profumi e suggestioni anche nella versione Rosé. A partire dal 2000 la ricerca di territori altamente vocati per la produzione di grandi vini rossi si è tradotta nell’acquisizione di due Tenute, Podernovo e Castelnuovo, rispettivamente in Toscana e in Umbria. E’ nato così un gruppo, Ferrari-Lunelli, le cui creazioni sono espressione di un’esasperata ricerca della qualità e della valorizzazione del territorio.

(© pubblicato su “Mondo Agricolo” 5/2008)