Wine-concept è una definizione che ben si presta a descrivere la Collina dei Ciliegi, dove il vino è protagonista di un progetto a 360 gradi che, accanto all’aspetto produttivo, contempla quello degustativo, nelle “giuste” location. Si parte dall’azienda agricola, sulle levigate colline della Valpantena veronese che, pur non essendo quelle che ispirarono Battisti, sono anch’esse cariche di suggestioni legate ad un’emozionante storia di famiglia e ad un sogno diventato realtà; si passa per un ambizioso progetto di ricettività di charme, ma pur sempre fedele alla dimensione agreste, già in fase di realizzazione in questo contesto, e si arriva alle gioiellerie del vino. Spazi esclusivi ed eleganti, per usare le parole di Massimo Gianolli, titolare della Collina dei Ciliegi, in grado di valorizzare ogni singola bottiglia rendendola un vero e proprio gioiello. Dopo quella stagionale di Porto Cervo è stata inaugurata lo scorso novembre la boutique di Milano e già si stanno gettando le basi per un’apertura a Shangai. I gioielli da degustare sono una dozzina, frutto in prevalenza di vitigni autoctoni e, vista l’ubicazione dell’azienda, non poteva mancare tra loro il Valpolicella Ripasso, prodotto oggi decisamente trendy ma con una piacevolezza innata che lo affranca dalle mode rendendolo meritevole del rango di evergreen.
Da uve Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella sottoposte a seconda fermentazione sulle vinacce dell’Amarone e del Recioto, abbina ad un olfatto ricco e complesso, in cui profumi di frutti di bosco si mescolano a note speziate di cannella e liquirizia, un gusto secco e molto morbido. Grande equilibrio, finezza e carattere anche per la versione Valpolicella Ripasso Superiore, che prevede l’affinamento in botti di rovere per 9 mesi e quello in vetro per 6 mesi, contraddistinta da lunga persistenza aromatica, con grandi ritorni retro-olfattivi di frutta e spezie. Ampia scelta per gli abbinamenti che vedono come protagonista la polenta e spaziano dai classici e semplicissimi polenta e soppressa e polenta e gorgonzola ai più elaborati polenta con pastissada de caval e polenta e beccacce. C’è anche la proposta gastronomica di un grande chef: la pancia di maiale laccata al ginepro con spezie dolci ideata da Fabio Barbaglini, executive chef del ristorante La Cassolette di La Salle (Aosta) e da lui cucinata con un altro vino della Collina dei Ciliegi, lo Spumante Brut, che ben si presta a pulire la carne dai residui di grassezza. A fornire un sottofondo musicale d’atmosfera costruito sulla tessitura arpa e voce ci pensano gli Essential Duo (Tullia Barbera e Raoul Moretti) con “La Collina dei Sogni”, un brano ispirato contenuto nell’omonimo cd coprodotto dalla Collina dei Ciliegi e Generalcommunication, società del Gruppo.
La Collina dei Ciliegi Località Erbin 36 37023 Grezzana (VR) Tel. + + 39 015 8484385 fax +39 0158484399 www.lacollinadeiciliegi.it