Il suo nome, Bellavista, è quello della panoramica collina che domina la zona e oramai, in tutto il mondo, è emblema della Franciacorta. E Bellavista è lo smagliante risultato della passione, della capacità e della tensione ai massimi traguardi di Vittorio Moretti, imprenditore di successo di origine franciacortina attaccatissimo a questa terra che più di trent’anni fa ha deciso di riappropriarsi delle sue radici contadine acquistando una vasta proprietà in Erbusco, nel più autentico cuore viticolo e paesaggisticamente affascinante di Franciacorta. Per chi aveva intuito il ricco potenziale del terroir erano tanti i progetti da realizzare nei dolci pendii del colle sovrastante Erbusco e, da appassionato della vigna il cui unico interesse risiedeva nella qualità, Vittorio Moretti era il candidato perfetto per la produzione dei vini nuovi che avrebbero cambiato il volto della tenuta e della Franciacorta.

Cominciò così l’avventura del vino con le “bollicine”, allora grande emergente della spumantistica nazionale, e prese via via corpo, con i suoi magnifici vigneti impiantati mirando al meglio possibile, con le uve vinificate seguendo la più puntuale delle cure ed, infine, con i suoi champenois in crescita esponenziale per spessore, equilibrio ed eleganza, l’azienda Bellavista del presente: realtà che dispone di una superficie vitata di oltre 180 ettari nelle aree più vocate del territorio e di una bella cantina sotterranea paradigma di efficienza e modernità dove riposano le cuvée di classe e stile inconfondibile che hanno reso famosa la sua immagine. Uno stile “di casa Bellavista” frutto di una filosofia che ha sempre privilegiato la più antica tradizione accompagnata alla tecnologia d’avanguardia, un livello qualitativo estremo legato alla naturalità del prodotto, e alla sua riconoscibilità tipologica, grazie ad una enologia nemica di ogni forzatura o eccesso ma improntata al pieno rispetto delle prerogative delle vigne e delle uve.

Senso della misura e dell’armonia che ispira il lavoro di un enologo del calibro di Mattia Vezzola, anima e motore della Bellavista, dai primi anni ’80 in sodalizio con Moretti e a lui accomunato dall’amore per gli spumanti. Una felicissima collaborazione da cui sono nati millesimati di grande lignaggio come il Franciacorta Gran Cuvée But, il Gran Cuvée Pas Operé e la splendida Riserva Vittorio Moretti, uvaggio di Chardonnay e Pinot Nero con finissimo perlage, suadente e immediato all’olfatto, ampio di freschezza e intensità, dal gusto persistente senza compromessi.

(© pubblicato su “Mondo Agricolo” 5/2008)