Ormai da decenni sugli allori, realtà vitivinicola di rango e storica paladina delle uve autoctone e della grande tradizione, pur nella sensibilità all’innovazione dei gusti che cambiano, la Masi Agricola di Gargagnago, nel cuore della Valpolicella Classica, può ben dire di aver rivoluzionato l’arte di fare il vino in Veneto con i suoi ottimi rossi, piacevoli, equilibrati e sempre di spiccata personalità, definiti dalla critica “pietre miliari dell’enologia veronese”. Da sei generazioni Masi è possedimento e oggetto delle premure in vigna e in cantina della famiglia Boscaini. Al timone oggi c’è Sandro Boscaini, presidente dell’azienda, che ha coinvolto figli Alessandra e Raffaele, mentre il fratello Bruno si occupa della parte tecnico-industriale. Accanto a loro un team esperto, per trarre il meglio dal via via sempre più ricco patrimonio di vigneti: 930 ettari, per la maggior parte di proprietà, nelle migliori aree storiche di produzione delle Venezie (in Valpolicella Masi gestisce anche le vigne dei conti Serego Alighieri), senza contare le aziende in Toscana e in Argentina.
Splendide vigne meticolosamente curate in vista di uve ineccepibili, come impone la filosofia aziendale rivolta alla massima qualità e conscia dell’importanza di tecnologia e ricerca per la valorizzazione dell’illustre retaggio viticolo ed enologico della terra veronese. Nascono così, antichi nel cuore e moderni nel carattere, i vini in perfetto stile veneto firmati Masi, apprezzati in tutto il mondo. Fulcro della produzione gli storici rossi di Valpolicella – qui l’azienda è stata pioniera nell’introdurre il concetto di cru – ottenuti con la tecnica dell’appassimento delle uve, specialità di casa Masi, come il Recioto e il magnifico Amarone proposto nelle tre versioni Mazzano, Campolongo di Torbe e Costasera.
Altro bel prototipo di vino attuale da uve antiche è l’Osar, ricavato dalla varietà indigena Oseleta quasi in purezza, vitigno totalmente abbandonato e oggi in auge proprio grazie al lavoro di recupero di Masi. Per non parlare del cavallo di battaglia della cantina, il Campofiorin, il primo e originale Supervenetian Red nato nel 1964 dalla felice riscoperta da parte di Masi della locale tecnica della rifermentazione con uve semiappassite offrendo un vino che sposa la forza dell’Amarone con il fascino e la bevibilità del Valpolicella. Un vino poi, il Campofiorin (con il marchio “ripasso” registrato da Masi), in continua evoluzione, fino alla selezione Brolo di Campofiorin, intensamente fruttato e di grande eleganza, che figura tra i migliori esempi di vino italiano moderno.
(© pubblicato su “Mondo Agricolo” 5/2008)
Masi Via Monteleone, 26 37015 Gargagnago di Valpolicella (VR) www.masi.it